domenica 16 novembre 2008

TRE, DUE UNO... PARTITI !!!

È ufficialmente partito il progetto “facciamo il Macello” con una conferenza lancio che ha visto la presenza della stampa e della cittadinanza putignanese.
In sala, oltre ai giovani, interlocutori privilegiati del progetto, erano presenti anche alcuni membri dell’università della terza età, a testimonianza che i progetti partecipati appartengono a tutta la cittadinanza.
Ognuno ha dato il proprio contributo in termini di idee, pensieri e speranze…
Il progetto è stato presentato dal Vice Sindaco Pietro Sportelli, dall’ing. Gaetano Cagnetta (RUP Progetto Bollenti spiriti), dall’Assessore alle politiche giovanili e alla partecipazione, Giovanni Pugliese e da 2 componenti del gruppo CAST.
L’incontro si è svolto in un clima molto disteso e informale che ha favorito il dialogo con la cittadinanza presente in sala (tra cui il direttore dei lavori del cantiere che è spesso intervenuto per illustrare la situazione del cantiere) e la stampa.
Molte le curiosità e i quesiti: dalla situazione dei lavori dell’attuale cantiere (di cui è prevista una visita il giorno 15 alle ore 15.00) alle attuali risorse finanziare per “Fare il Macello”, dall’idea del progetto agli strumenti previsti.
Sono state accolte con assoluto entusiasmo le due opportunità offerte dal progetto ai giovani putignanesi in favore della loro crescita personale e professionale, della partecipazione attiva e dello sviluppo del territorio: la possibilità per tutti i giovani putignanesi di entrare a far parte del gruppo di lavoro e collaborare nella gestione e attuazione delle attività previste dal progetto e quella (prevista dai laboratori di progettazione partecipata) offerta a giovani architetti, che saranno selezionati tramite avviso pubblico, di collaborare alla elaborazione del progetto esecutivo del Macello, guidati da un tutor esperto.
Nel corso della conferenza ci si è soffermati a lungo sull’importanza della partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche pubbliche e sulle difficoltà connesse alla partecipazione. L’Assessore Pugliese ha concluso i lavori evidenziando che i processi di progettazione partecipata contribuendo a stimolare la cittadinanza a riappropriarsi della politica (dell’amministrazione della polis) costituiscono una scommessa dell’amministrazione verso una democrazia partecipata.

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